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Occhiali da vista e detrazione fiscale: cosa serve?

Occhiali da vista e detrazione fiscale: di quali documenti hai bisogno?

Secondo la normativa fiscale italiana gli occhiali da vista sono a tutti gli effetti dei dispositivi medici e la loro spesa può essere portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Tra i dispositivi medici troviamo anche:

  • occhiali da sole graduati;
  • lenti a contatto;
  • liquidi di manutenzione;
  • lacrime artificiali/colliri.

Attenzione però che la detrazione nel 730 degli occhiali da vista, come tutte le spese mediche, è possibile solo nella misura del 19%, per la parte eccedente l’importo di € 129,11.

Questo significa che per poter sfruttare questa agevolazione al momento della determinazione dell’imposta sul reddito occorre aver sostenuto una spesa superiore alla soglia minima di € 129,11. Solo l’importo eccedente questa cifra, nella misura del 19%, viene quindi portato in detrazione.

Facciamo un esempio, se nell’arco dell’anno si sono spesi 300 euro per l’acquisto di un paio di occhiali da vista, si potranno portare in deduzione soltanto 32,47 euro, ovvero il 19% della differenza fra la spesa sostenuta e la soglia minima.

Ma quali sono i documenti necessari alla detrazione?

Al momento del ritiro del tuo occhiale ti forniremo:

  • Fattura d’acquisto in cui vengono riportati i dati della persona che effettua la spesa, in particolare il codice fiscale, anche se si tratta di un familiare a carico;
  • Gradazione dell’occhiale;
  • Dichiarazone di conformità con la descrizione dettagliata del prodotto acquistato e marcatura CE, che testimonia la conformità dei prodotti alla direttiva Europea 93/42/CEE.

Nel caso di lenti a contatto, liquidi di manutenzione e lacrime artificiali invece basterà lo scontrino con riportato il tuo codice fiscale (proprio come quello della farmacia).

Inoltre, gli occhiali da vista e le lenti a contatto, proprio come i farmaci, possono essere pagati anche in contanti in quanto non necessitano del pagamento tracciabile (art. 1 comma 680 della legge della stabilità 2020).

Il pagamento tracciabile è necessario solo per la detrazione delle prestazione professionali, per esempio la visita medica dell’oculista.

Casi particolari:

Per le persone aventi una ridotta funzione visiva è possibile il rimborso totale o parziale da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Clicca QUI per maggiori informazioni.



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